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Articolo su La Repubblica

Inaugurato a Palazzo Fainardi il ristorante Borgo Sant'Ambrogio. A pochi passi da piazza Garibaldi, a fianco della paninoteca Da Pepèn, ora c'è un nuovo locale con un menù che propone piatti tipici parmigiani alternati a specialità di pesce. Realizzato il sogno di Aldo Varca, giovane imprenditore 24enne di Crotone, nato dall'idea di riportare la tradizione nel cuore della città e innovarla con materia prima di qualità preparate in cucina dallo chef Pasquale Dattolo. Nello storico palazzo una volta c'era la rinomata locanda Sant’Ambrogio, citata anche in un rogito del 1520, che offriva ai clienti tipici piatti della cucina parmigiana fino alla sua chiusura a cavallo del 1980. Frequentato dai grandi attori in scena all'epoca al teatro Regio, l’interno era caratterizzato da un grande camino in pietra e dai numerosi archi e conservava con le antiche strutture di origine medievale. In bella vista restaurato l'affresco della Madonna del Carmine dipinta nel 400. All'epoca il palazzo ospitava il palazzo di giustizia e i condannati prima della finalizzazione della loro pena davano un'ultima preghiera davanti al dipinto con l'auspicio di essere perdonati. Il ristorante Borgo Sant'Ambrogio, in vicolo Sant'Ambrogio 4-B, è aperto tutti i giorni dalle ore 12 alle 15 e dalle 19 alle 23,30.

 

Recensioni

l'ambiente è molto curato ed elegante. Il personale gentile. musica di sottofondo ideale per l'atmosfera. auguro che 'Parma' lo apprezzi

Laura Borea

Posizione ottima, molto vicina al centro. Ristorante ottimo per mangiare piatti tipici di Parma essendo serviti da un personale educato e preparato. Il locale appare molto pulito e l'atmosfera calma e accogliente così da potersi godere un ottimo pasto. Consiglio a tutti di provare

Riccardo Vulcano

Sabato mattina facendo un giro nel piccolo ma bellissimo centro di Parma ci siamo ritrovati in questo ristorante Semplicemente fantastico… Dal design intimo,elegante ed accogliente. è stato tutto perfetto . Personale super qualificato, per non parlare del Cuoco che è riuscito a farci assaporare in un solo percorso innovazione e tradizione. Chi capita da quelle parti deve assolutamente andarci a mangiare

Caterina Ronzini